Geografia
Il territorio che oggi è chiamato Polesine si è modificato nel corso dei secoli seguendo i cambiamenti dei due fiumi che ne hanno delimitato i confini; siccome il Po e l'Adige sono il primo e il terzo fiume italiano per portata, l'area ha dovuto da sempre smaltire un'enorme quantità d'acqua con grossi problemi di scolo. Un terzo fiume attraversa il Polesine mantenendo il proprio corso tra i due fiumi principali: il Tartaro-Canalbianco.
Per questo motivo il Polesine è solcato da una fitta rete di canali di bonifica grazie soprattutto ai lavori effettuati dalla Repubblica di Venezia.
Il Polesine è inoltre soggetto al fenomeno della subsidenza, come effetto collaterale delle opere di bonifica (consolidamento dei sedimenti) e dell'estrazione di acque metanifere.
Oltre alle modifiche operate dai cambiamenti dei corsi d'acqua dovuti agli eventi alluvionali e all'opera dell'uomo, il territorio polesano si espande costantemente verso est a causa dei sedimenti depositati dai fiumi alle foci.